Santa Maria della Pietà

  • Indirizzo – Via San Vitale, 112 – Bologna (BO)

La chiesa di Santa Maria della Pietà si trova in via San Vitale, quasi all’altezza dell’omonima porta. È una vera e propria “pinacoteca” della pittura bolognese: tra gli altri, infatti, conserva opere di Alessandro Tiarini, Lavinia Fontana, il Passerotti, Ercole Graziani, il Cavedoni… Senza considerare la pala d’altare di Guido Reni, il cui originale è in Pinacoteca.

La chiesa fu eretta e completata nel 1667, per volere dell’Opera dei Mendicanti. L’Opera era stata creata dalla Chiesa di Bologna e dal Senato per aiutare la popolazione povera e poverissima della città e la sua sede fu, e rimase per molti secoli, nell’attuale via Albertoni.

Inizialmente i poveri e poverissimi erano di tutte le età. Successivamente, si ritenne che tenere donne, uomini e anziani insieme a bambini e ragazzi, molto spesso senza genitori, era diseducativo. Si decise allora di fare un luogo di ricovero e assistenza rivolto a minori, e questo luogo fu un edifico ancora esistente accanto a una chiesa, appunto Santa Maria della Pietà. Finita la sua funzione di chiesa annessa al luogo di assistenza dei poveri, questa divenne parrocchia.

Non tanto tempo fa la chiesa fu ceduta, per un utilizzo legato alla sua funzione religiosa, alla Fondazione delle Scienze Religiose che ha sede proprio nell’edificio che, originariamente, era la sede di quella dipendenza dell’antica Opera dei Mendicanti che seguiva bambini e ragazzi abbandonati e poveri. Il prestigioso Istituto culturale, tuttavia, sta mettendo in atto un progetto che porterebbe la chiesa a diventare un luogo di incontri e conferenze, ma anche di amicizia ecumenica con altre religioni.

Fin qui nulla da dire, anzi. Diversa e discutibile mi pare invece la decisione di inserire nella chiesa, vera e propria pinacoteca, delle opere artistiche di forte alterità estetica rispetto a quelle storicamente ospitate nell’edificio.