Chiesa S. Maria del Castello di Querciola
Sembra che la chiesa attuale, dedicata a Santa Maria Assunta, sia stata ricostruita nel 1367 su una chiesetta prematildica preesistente.
Dalla metà del secolo XI il vescovo Principe vi tiene dei soldati come presidio lasciando attivo il servizio e l’assistenza religiosa.
Durante i secoli la chiesa ha subito variazioni che le hanno fatto perdere lo stile romanico.
Nel 1652, durante una visita, il cardinale Rinaldo d’Este nota che la chiesa è umida e oscura e ordina di costruire un’altra finestra per espellere umidità e ricevere aria.
Nel 1664, durante un suo pernottamento il vescovo Marliani la descrive come piccola e antica, ma robusta e con il soffitto a volta.
Nel 1709 la chiesa risulta ancora ad un’unica navata messa a volta e imbiancata.
Il coro serve da sacrestia e nel pavimento sono scavate quattro sepolture.
Il campanile, originariamente di dimensioni modeste, si trova nel lato sinistro della chiesa.
Nel 1859 viene alzato.
Le due campane del 1776 sono divenute tre e successivamente quattro.
L’altare, in legno intagliato e dorato, risale al secolo XVIII decorato con festoni e cherubini a tutto tondo e gradini con decorazioni a foglie.
Nel tabernacolo è rappresentata la colomba tra le nubi e tronetto con colonne tortili e due angeli che fanno da cariatidi.
La chiesa è orientata liturgicamente e conserva parte delle originali strutture tra cui spicca in facciata il bel paramento in conci di arenaria orsata su cui è incisa la data e l’ora di un’eclisse totale di sole verificatasi nel XIV secolo.